Fan art

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Fanart)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una fan art raffigurante Bowsette

L'espressione fan art (o fanart) designa un'opera d'arte, creata da una persona diversa dal suo artista e pertanto non ufficiale, solitamente amatoriale e realizzata a mano o tramite dei media elettronici, basata su uno o più personaggi, un media franchise o altri elementi ad essi correlati. Il termine fa riferimento al fatto che tali creazioni vengono realizzate dai fan delle medesime.[1][2][3][4]

A differenza di ciò che accade nelle opere d'arte di artisti affermati, spesso conservate nei musei e nelle gallerie, le fan art vengono spesso esibite in occasione di eventi dedicati alla cultura pop, come le fiere dei fumetti,[1] o condivise in siti Internet di contenuti multimediali come Tumblr e DeviantArt.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Biblioteca del Congresso statunitense, si può affermare che gli artisti hanno potuto realizzare delle fan art da quando esistono dei media attraverso i quali realizzare un particolare soggetto di cui si è appassionati. L'ente culturale riporta alcuni esempi di antecedenti delle odierne fan art. Tra questi vi sono le numerose opere ispirate alla leggenda medievale di San Giorgio e il drago ad opera di artisti come Albrecht Dürer, le tele dei Preraffaeliti ottocenteschi ritraenti Ofelia e altri soggetti del teatro di William Shakespeare di cui essi erano grandi ammiratori e l'opera Stagno delle lacrime (1969) di Salvador Dalí, realizzata basandosi sulle illustrazioni che fece John Tenniel per Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.[1]

Nel diritto[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti d'America[modifica | modifica wikitesto]

Nel caso degli Stati Uniti, non possibile creare un'opera non ufficiale senza aver prima chiesto il permesso ai suoi autori.[2]

Fakemon[modifica | modifica wikitesto]

Hanno destato un certo interesse i fakemon (parola macedonia composta da fake, ovvero "falso" e "Pokémon"),[5] ovvero immagini di Pokémon inventati dagli appassionati dell'omonimo franchise.

Già nel 1998 i frequentatori del forum Mewthree and Frogglet's Pokémon Factory, più tardi rinominato Pokémon Factory, iniziarono a condividere delle immagini di Pokémon inventati.[6] Tuttavia, stando a GameRant, quelle immagini iniziarono a proliferare soltanto con l'avvento dei fan game.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Fan Art as a Record of Popular Culture, su loc.gov. URL consultato il 30 maggio 2024.
  2. ^ a b c (EN) Amanda Haas, Creative Cosplay - Selecting & Sewing Costumes Way Beyond Basic, C&T Publishing, 2020, p. 21.
  3. ^ a b (EN) 21 The World of Fan-Art: Fan Art as a Contemporary Art Form, su opening-contemporary-art.press.plymouth.edu. URL consultato il 30 maggio 2024.
  4. ^ (EN) fanart, su urbandictionary.com. URL consultato il 30 maggio 2024.
  5. ^ (EN) Pokémon: Why Fakemon Are So Popular, su screenrant.com. URL consultato il 30 maggio 2024.
  6. ^ (EN) Pokémon: The Unique Experience of Fan-Made Games, su the-artifice.com. URL consultato il 30 maggio 2024.
  7. ^ (EN) Artist is Designing Starter Pokemon for Every US State, su gamerant.com. URL consultato il 30 maggio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Nanoda.com.
  • Sweet Words, su sweetwords.edenserver.net. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  • Manga.it.
  Portale Arte: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di arte